Dinosauri

ANKILOSAURIA

Il sottordine Ankilosauria ci è noto solo da pochi, rari fossili trovati nelle rocce del Giurassico. Era assai più comune nel Cretaceo, specie sulla fine di questo periodo, quando molti e diversi tipi di anchilosauri erano diffusi su tutto l'emisfero settentrionale.

Gli anchilosauri del Cretaceo furono particolarmente numerosi nel tardo Cretaceo nordamericano (Ankilosaurus, Nodosaurus), con rari ritrovamenti nel Tardo Cretaceo europeo (Struthiosaurus) e asiatico (Pinacosaurus).

Di recente è stato fatto un importante ritrovamento, quello del primo anchilosauro nell'emisfero meridionale, Minmi, risalente all'inizio del Cretaceo in Australia.

Gli anchilosauri erano tutti erbivori, e avevano sul dorso una corazza di spine, protuberanze e spuntoni. La corazza era formata da pezzi ossei che si sviluppavano nella pelle, formando una durissima protezione sul collo e sul dorso, che probabilmente proteggeva questi sauri dai denti dei dinosauri carnivori. Col tempo queste semplici placche ossee diventarono più grandi in alcuni dinosauri e si svilupparono formando enormi spine e forti protuberanze.

Esistevano due gruppi di anchilosauri: uno con testa stretta e privo di mazze sulla coda (i nodosauridi), l'altro con testa larga e pesanti mazze ossee sulla punta della coda (gli anchilosauridi). Le mazze caudali erano ovviamente, per gli anchilosauridi in via di sviluppo, un'arma contro i carnivori e un colpo di coda così pesantemente armata poteva essere mortale. Gli anchilosauri erano spesso molto grandi e se in certe illustrazioni possono sembrare grandi come tartarughe, in realtà spesso avevano le dimensioni di una grande automobile o di un carro armato.

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